Stamattina le borse europee hanno aperto in rialzo, con la speranza di un accordo tra Cina e Stati Uniti che porti alla fine della guerra commerciale.

Si spera che Washington possa eliminare la maggior parte o persino tutti i dazi imposti a Pechino, ma soprattutto possa avvenire il 27 marzo un incontro tra Donald Trump e Xi Jinping per firmare un accordo finale che porti al termine la guerra commerciale tra Cina e Usa.

Nonostante ciò, alcuni titoli sono rimasti negativi, come la britannica Rotork, che ha archiviato la peggior performance perdendo il 4%.

Male anche Nordea, che lascia sul terreno il 3,9%. I trader citano l’inchiesta di una trasmissione televisiva finlandese a proposito di un caso di riciclaggio di denaro che andrà in onda nella giornata di oggi. Nordea non ha commentato.

Il settore chimico si muove in territorio negativo dopo che Victrex (-3,9%) ha subito un downgrade da parte di Citigroup e Jp Morgan ha tagliato il target price di Linde (-2,3%).

La utility svizzera Alpiq perde il 2,1% dopo aver registrato la quarta perdita annua in cinque anni.

Intanto sul fronte valutario il dollaro è invariato rispetto allo yen, mantenendosi a poca distanza dall’area dei 112, mentre il biglietto verde guadagna terreno contro l’euro, con il cross che scende a quota 1,1340.