Avrei voluto riprendere a parlare del mio lavoro. delle Donne Leader in Sanità. delle Donne Protagoniste in Sanità | Community. Avrei voluto raccontare della Fondazione Maratona Alzheimer di domenica prossima e invece no.
Ci risiamo 😩 e questa storia la dovete leggere tutta:
E’ la storia di una donna, Marisa Leo, 39 anni, originaria di Salemi, madre di una bambina di 3, morta ammazzata dall’ex compagno che non tollerava la fine della loro relazione.
La storia di una donna che, tre anni fa, nel 2020 aveva denunciato il suo futuro assassino per stalking, senza che questo è bastato a salvarla.
La storia di una donna che si batteva contro la violenza di genere, un’attivista per i diritti delle donne finita per esser vittima di femminicidio.
La storia di una donna attirata all’ultimo, fatale, appuntamento con la solita scusa: “Per chiarire”.
Solo che, invece di chiarire, l’uomo si è presentato con una carabina calibro 22 e le ha sparato a bruciapelo, uccidendola, prima di suicidarsi con la stessa arma.
E quella domanda che, ogni volta, ritorna identica: cosa deve fare una donna per difendersi se non denunciare? 😡
Poco tempo fa aveva scritto un post in occasione dell’8 marzo.
“Le donne devono fare qualunque cosa due volte meglio degli uomini per venire giudicate brave la metà. È vero. La parità non esiste ancora. Ma non sarà così per sempre”.
Non ha fatto in tempo a vederlo il cambiamento. E come Giulia, Noemi, Melania , Roberta , Anna ……
Che il suo ricordo non sia mero cordoglio ma “memento” di lotta e di quanta strada c’è ancora da fare.
Riposa in pace Marisa.